Galleria
Clo Hamelin
Musica di © Reej Hamelin
Chi sono ?
Io non sappiamo dire chi sono, ma posso dire che cosa mi commuove:
l'accoglienza di ogni giorno che si presenta.
Sono nato da una famiglia disunita,
che mi dà ancor più il gusto dell'armonia e del legame.
Varie scuole di decorazione, disegno, pittura mi hanno permesso di stabilire delle basi, vari mestieri hanno segnato la mia esistenza, ognuno portando i propri cambiamenti, ma è la pittura che ha sempre avuto la preferenza fin dall'infanzia.
Fotografia successiva; scrivere con la luce.
Ho sposato un mago musicista che mi aiuta a crescere e che segue il mio lavoro
con amore e gentilezza.
Nelle nostre campagne, attraverso le valli, attraversando cervi e nibbi,
Attingo alla fonte per dare il meglio alle mie foto e ai miei dipinti
di se stessi.
Dopo aver raccolto origano e melissa, parlato con gli elfi delle pietre, salutato i contadini di collina, pieno di sole e di vento, torno in bottega, e lì, con inesprimibile freschezza, mi rimetto al lavoro…
Un corso eclettico
Iniziato al disegno e alla pittura da un nonno pittore, Clo Hamelin disegna dall'età di 10 anni.
All'età di 12 anni, le è stata data una vecchia macchina fotografica Rolleiflex che le ha permesso di fotografare ciò che avrebbe dipinto in seguito.
Dopo aver studiato recitazione al Conservatorio nazionale di Parigi e una carriera a dir poco movimentata e complessa come attrice, si interessò all'ambiente del carcere psichiatrico, e andò a studiare come infermiera all'ospedale Sainte-Anne di Parigi, dove conosce l'art brut.
Questa deviazione attraverso questo ambiente di asilo, e confrontata con quest'arte singolare, le fa riprendere i pennelli. In seguito, dopo la formazione presso i Compagnons de France, che non le ha dato soddisfazioni in ambito professionale come pittrice-decoratrice, ed è diventata mamma, sarà tipografa, modellista, poi giornalista, e studierà più assiduamente l'arte di fotografia.
Ha organizzato una sua mostra fotografica, con un centinaio di immagini, nel 1998, sul tema dell'esclusione, intitolata "Francia, terra d'asilo". Presenterà questa mostra all'Università di Caen, poi alle "Porte Aperte di Belleville", nonché alla galleria "Glaz'Art" di Parigi. Alcune immagini saranno oggetto di comunicati stampa.
Considerando seriamente la possibilità di riconnettersi con la sua musa, è entrata nell'IPEDEC, nella sezione dei mobili dipinti, e ha studiato ornamenti, policromia, dipinti illusionistici e foglia d'oro, nonché patine e grisaglie. In questa scuola, esplora sotto la guida di Philippe Fagot, arcenciologo, il misterioso e complesso mondo dei colori.
Da studentessa nello studio di Jean-Pierre Besenval, nel cuore del Marais a Parigi, si accosta il più possibile alle tecniche antiche e assimila tutte le fasi della decorazione su legno, dal Medioevo al Rinascimento italiano.
Il mobile diventa un'opera d'arte. Iniziazione al trittico con Luigi Madéo, ebanista. Creerà vari mobili di ispirazione astratta, utilizzando sempre le stesse tecniche ancestrali.
L'opera di Arte Decorativa, poi quella di una pittrice legata a quella della fotografia che si occupa con tanta poesia, rivelano un andamento eclettico, e significano il coronamento di un percorso artistico iniziato da tempo, a margine delle mode, segnato da realizzazioni, colori, modelli raccolti nel tempo, letture e percorsi.
I lavori vengono eseguiti con tecniche diverse.
Le nature morte sono eseguite con una base di colla per pelle, dipinta con caseina e anticata con patina di cera d'api. Ciò conferisce all'insieme un'atmosfera d'altri tempi, particolarmente profonda e duratura.
I pastelli sono per alcuni rielaborati nella palette grafica e stampati su Velin d'Arche.
Gli altri pastelli sono naturali.
I dipinti sono realizzati con cera saponificata, tecnica anch'essa ancestrale.
Realizzo Still Life e dipinti di illusione su commissione.
Per qualsiasi ordine, puoi raggiungermi via e-mail o telefono.
06 08 52 45 84
clohamelin@orange.fr